Come alimentare una telecamera da videosorveglianza
VIDEOSORVEGLIANZA
In questo breve articolo vediamo come eseguire una banale operazione come quella di collegare l'alimentazione a una telecamera di videosorveglianza.
Operazione banale, ma che se svolta con superficialità può danneggiare irrimediabilmente il dispositivo stesso.
Come alimentare una telecamera
Una telecamera è un dispositivo di ripresa video e come tale necessita di essere alimentata per poter funzionare.
Fatta eccezione per alcuni modelli particolari che possono anche funzionare a batteria, qualsiasi telecamera deve essere costantemente alimentata per svolgere la sua funzione di ripresa e spesso anche di registrazione.
Come alimentare una telecamera
In commercio esistono molti modelli di telecamera, alcuni dei quali presentano notevoli differenze strutturali rispetto ad altri.
Sebbene la maggior parte di questi dispositivi necessiti di un'alimentazione a 12V, alcuni modelli possono richiedere i 220V domestici per poter funzionare correttamente, ma sono estremamente rari, e solitamente di vecchia generazione.
La stragrande maggioranza delle telecamere infatti prevede l'impiego di un trasformatore che converta i 220V prelevati direttamente della presa di corrente, nel valore richiesto dal dispositivo, solitamente 12V, e raramente i 24V per alcuni modelli Speed dome PTZ:
Alimentatore singolo a 12V
Come alimentare una telecamera
Per alimentare una telecamera di videosorveglianza dovrai collegarla a un alimentatore adeguato, in caso contrario arrecherai dei danni all'impianto elettrico del dispositivo.
Il danno più comune che mi capita di riscontrare, riguarda la bruciatura dei circuiti video della telecamera dovuta a un errato voltaggio del trasformatore, oppure all'errato collegamento dei cavi; in pratica quando si inverte il cavo del segnale video con quello dell'alimentazione.
Un alimentatore comune, va collegato a una comune presa elettrica e provvede a convertire i 220V in entrata nei 12V richiesti dalla telecamera.
Questi alimentatori sono l'ideale per alimentare una singola telecamera che possibilmente sia ubicata nei pressi di una presa elettrica.
Ma in un impianto di videosorveglianza composto da più telecamere, si tende a centralizzare l'alimentazione, utilizzando un alimentatore a più uscite da 12V l'una, posizionandolo in prossimità del DVR.
Infatti soprattutto nel caso di un impianto analogico AHD in cui si utilizza un cavo RG59+2, ovvero abbinato a due cavetti per l'alimentazione, potremo collegare sia il segnale video al DVR che l'alimentazione all'alimentatore:
L'impiego di un alimentatore centralizzato favorisce notevolmente i collegamenti, soprattutto nel caso in cui l'alimentazione sia condotta per mezzo dello stesso cavo che porta il segnale video, che in caso di telecamere di rete corrisponde alla tecnologia PoE.
In caso di dispositivi analogici, esiste in commercio il cavo RG59+2, a indicare due cavetti aggiuntivi dedicati proprio all'alimentazione della telecamera, i quali scorrono adiacenti al cavo video:
Alimentatori per telecamere da videosorveglianza
Tramite questa soluzione tutti i cavi video e di alimentazione, convergeranno verso il DVR, dove sarà presente anche l'alimentatore centralizzato, agevolando i collegamenti.
Come alimentare le telecamere
La scelta di un alimentatore centralizzato, ovvero un unico dispositivo che alimenterà tutte le telecamere, va ponderata sulla base del numero di telecamere installate, in funzione del loro amperaggio.
Senza propinarti un corso rapido da elettricista, ti riporto le nozioni fondamentali per calcolare l'amperaggio per alimentare più telecamere.
Il valore che ci interessa e che vincola alla scelta dell'alimentatore adatto, oltre all'erogazione di uscita di 12 Volt, è rappresentato dall'amperaggio.
Solitamente il valore espresso richiesto da una normale telecamera, è di 1500 mA (milliampere), ovvero 1,5A.
Eseguendo la somma di tutte le telecamere installate, otteniamo che un alimentatore da 10A è sufficiente per alimentare non più di 8 telecamere, considerando che 1.5A consiste in un valore di massima:
1.5A x 8 = 12A
Tutti gli alimentatori sono predisposti per ricevere in ingresso una corrente di 220V derivanti da una comune presa elettrica, e sono in grado di erogare un determinato amperaggio in base alla loro taratura.
Alimentatore a 9 uscite da 12V
Salvo casi eccezionali tutti gli alimentatori per videosorveglianza rilasciano in uscita una tensione di 12V.
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