Telecamere con tecnologia POE - THE-MAX

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Telecamere con tecnologia POE

VIDEOSORVEGLIANZA
Se ti sei interessato alla videosorveglianza probabilmente ti sarai imbattuto in modelli di telecamere IP che riportavano la dicitura PoE.
Cosa significa PoE e cosa sono le telecamere PoE? E soprattutto in quale contesto pratico trovano applicazione?


 

Cosa sono le telecamere PoE

Il termine PoE sta per Power over Ethernet e sta a significare che il dispositivo in questione può anche essere alimentato direttamente tramite il cavo di rete Lan, senza per forza di cose richiedere l'impiego di un alimentatore aggiuntivo. Ovviamente stiamo parlando di telecamere di rete (IP).
La tecnologia PoE non si applica solamente alle telecamere di videosorveglianza, ma anche ai relativi accessori, quali NVR e swich di rete. Ogni componente installato deve supportare la tecnologia PoE.

Come collegare una telecamera PoE?
Una comune telecamera per poter funzionare necessita di essere collegata tramite due differenti segnali: quello video, che porta le immagini riprese dall'obiettivo e quello di alimentazione, necessario per il funzionamento del dispositivo stesso. Infatti queste telecamere sono dotate di due ingressi separati.
Questo comporta che in fase di installazione occorre necessariamente far congiungere entrambi i cavi alla telecamera, con tutti i comprensibili disagi del caso.
 
Una telecamera dotata di tecnologia PoE invece consente di portare il segnale video e quello di alimentazione per mezzo di un unico cavo di rete.
Questo comporta un enorme vantaggio in fase di installazione, soprattutto in ambito domestico, dove l'aspetto estetico assume un ruolo importante.
Avere un cavo in meno da dover posizionare e nascondere rende l'installazione molto più semplice da gestire.
Con l'evoluzione dei cavi di rete, sempre più performanti, questa funzione viene ulteriormente agevolata e permette di trasportare il segnale e le immagini sempre più efficacemente, anche a lunghe distanze, utilizzando un adeguato cavo di rete Cat7.

 

Come funziona la tecnologia PoE

Per poter sfruttare la tecnologia Poe sui dispositivi di rete impiegati in videosorveglianza occorre che le varie telecamere siano collegate tutte ad uno switch di rete che dovrà anch'esso essere dotato di tecnologia Poe, poiché provvederà a fornire il segnale di alimentazione a tutte le telecamere collegate.
Tale switch sarà di conseguenza collegato direttamente all'NVR che confluirà al router.

         

Solitamente le telecamere PoE possiedono ugualmente un ingresso indipendente per l'alimentazione, in modo che sia comunque possibile utilizzarle abbinate ad un tradizionale impianto non PoE e garantire l'alimentazione tramite un comune alimentatore 220V.
Preciso che, sebbene poco utilizzata, anche con la tecnologia analogica è possibile sfruttare il solo cavo coassiale per portare entrambi i segnali di alimentazione e video alla telecamera.
Questa funzione per i dispositivi su cavo coassiale RG59 prende il nome di Power Over Coaxial o PoC.
In alternativa in un sistema di videosorveglianza basato su tecnologia analogica (AHD) è consigliabile utilizzare il cavo RG59+2, ovvero il classico cavo analogico affiancato da due cavetti da 0,5 mm racchiusi tutti all'interno della stessa guaina:


Cavo RG59+2


Qualsiasi telecamera di rete PoE può essere alimentata anche singolarmente tramite un comune alimentatore, nel caso che venga installata in un sistema di videosorveglianza privo della tecnologia PoE.


 


Esistono alcune varianti della tecnologia Poe. Dispositivi come Dvd e Switch di rete che supportano tale tecnologia possono venire contrassegnati con le seguenti diciture, in base al livello di potenza che sono in grado di erogare:

Poe: i dispositivi contrassegnati PoE possono generare una potenza di alimentazione fino a 15W.

Poe+: il simbolo PoE+ indica che quel dispositivo può garantire un'alimentazione fino a 30W.

Hi-Poe: infine il contrassegno Hi-Poe informa che il dispositivo eroga fino a 60W di potenza.





Altro sistema per sfruttare un solo cavo di rete per alimentare e trasmettere il segnale video a dispositivi analogici (AHD) è quello di servirsi di balun (Balance-Unbalance) alle estremità del cavo.
In pratica si utilizzano solo 4 cavetti degli 8 contenuti nella guaina del cavo di rete Lan e si collegano a coppie all'ingresso video della telecamera AHD e a quello dell'alimentazione, ma ponendo come intermezzo alle estremità dei cavetti del segnale video un Balun.
Tale dispositivo serve a convertire e riconvertire il segnale affinché possa essere trasportato su cavo di rete.
Sconsiglio vivamente questa soluzione perché il collegamento risulterebbe troppo delicato, data la fragilità dei cavetti in rame o alluminio del cavo Lan. Consiglio di attuare questa soluzione per collegare telecamere AHD tramite cavo di rete, solamente se non hai alternative, come per esempio sfruttare cavi lan già posizionati.


 

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