Come avviare un e-commerce
SITI WEB
Ciao e benvenuto sulla mia guida.
Questo articolo tratta un argomento che è sempre di estrema attualità: come avviare un e-commerce.
Negli ultimi anni infatti i siti adibiti alla vendita di prodotti online hanno registrato un notevole incremento, complice il fatto che il loro sviluppo è reso molto più semplice dall'utilizzo dei CMS (per approfondimenti leggi la guida di CMS).
Se stai pensando: "allora è fatta, posso aprire anch'io il mio bel sito di e-commerce e mi sistemo", freno subito il tuo entusiasmo, ma solo per metterti in guardia dagli errori commessi da molti altri utenti prima di te. La strada da percorrere per avviare con successo un sito e-commerce non è così scontata come potresti pensare ed è meglio valutare tutti gli aspetti in anticipo.
Sei intenzionato anche tu a entrare nel mondo dell'e-commerce?
Se la risposta è sì allora questo articolo fa al caso tuo. Leggilo attentamente e soffermati a riflettere soprattutto sul lato oggettivo, cercando di focalizzarti sulle difficoltà che evidenzierò in questo articolo.
Non ti indicherò solo come e con quali strumenti creare e avviare un negozio online, ma ti metterò anche in guardia sui problemi e le difficoltà connesse a tale attività commerciale, perché se ancora non lo sai, la stragrande maggioranza di coloro che intraprendono questo percorso, entro un lasso di tempo variabile da pochi mesi ai due anni, abbandonano la loro iniziativa commerciale per cause di varia natura, che portano all'insuccesso dell'attività.
In fin dei conti avviare un e-commerce, ovvero un negozio online, non è poi molto diverso dall'aprire un negozio o un'azienda reale, con muri fisici. Chissà perché la gente sentendo parlare di shop online pensa che tutto sia semplificato, basta creare un bel sito ed ecco che inizio l'avventura.
Avventura sì, ma quasi mai si tratta di una strada in discesa e certamente non nell'immediato poiché prima della discesa cè sempre una lunga salita da intraprendere.
Un'attività online rispetto a un negozio fisico sicuramente presenta dei vantaggi in termini di costi di esercizio, ma la spesa non rappresenta un problema insormontabile se l'attività ingrana; a portare alla chiusura sono i problemi legati alla vendita e ai rapporti con i fornitori, che tra l'altro sono molto difficili da reperire.
Sicuramente aprire un'attività commerciale online presenta i suoi vantaggi rispetto a un'azienda "con sede fisica", ma la sola differenza significativa consiste nel fatto di non dover disporre di un punto vendita fisico dove ricevere la clientela, che è invece sostituito dal portale web.
Certo questo determina una grossa convenienza dal punto di vista del risparmio, ma le differenze si fermano qua, tutto il resto rimane un punto in comune per entrambe le categorie.
COSA OCCORRE PER APRIRE UN E-COMMERCE
Può risultare scontato riportare alcuni punti essenziali, ma preferisco essere chiaro senza lasciare nulla al caso.
- IN PRIMIS L'ASPETTO FISCALE E BUROCRATICO, NECESSARIO PER APRIRE QUALSIASI TIPO DI ATTIVITA' COMMERCIALE
La prima necessità, per quanto ovvia, è disporre di una partita iva inerente all'attività che si intende promuovere.
Tale pratica prevede la registrazione presso la camera di commercio per ottenere tutte le certificazioni necessarie, compresa la firma digitale.
Occorrerà anche attivare una casella di posta certificata, la PEC, per gestire le comunicazioni tra la tua attività e altri enti.
Ti consiglio di rivolgerti ad un commercialista o un ente preposto per svolgere tutte queste operazioni di carattere burocratico, magari allo stesso professionista che seguirà le pratiche fiscali della tua attività. Quindi dovrai mettere in conto anche un consulente fiscale per la gestione del tuo e-commerce nell'elenco delle spese.- REGISTRARE IL DOMINIO WEB RELATIVO AL TUO SITO PRESSO UN SERVIZIO DI HOSTING WEB
Dovrai scegliere uno dei tanti hosting presenti in rete e valutare il miglior servizio che si addice alle tue necessità.
In sostanza si tratta di registrare un dominio, che corrisponderà al nome del tuo sito e-commerce: www.tuosito.com
Il pacchetto hosting che acquisterai includerà anche molte altre applicazioni, come caselle e-mail, database mysql, backup automatici e altre
interessanti opzioni legate al tuo dominio che ti spiegherò nel dettaglio più avanti.
Un consiglio prezioso: tra le varie caratteristiche incluse nel servizio offerto, su cui baserai la tua scelta, considera prima di ogni altra cosa il servizio di assistenza.
Il supporto tecnico è il primo requisito essenziale che determina il valore e la qualità di un hosting web. E ti posso garantire che è il fattore più importante. Il tuo sito e-commerce deve essere sempre online, risultare sempre operativo in tutto e per tutto e a maggior ragione se di tratta di uno shop online poiché i tuoi clienti devono essere soddisfatti del servizio che offri loro, evitando o risolvendo velocemente eventuali problemi che potrebbero verificarsi lungo il percorso.
Anche in questo caso, a meno che tu non abbia una consolidata esperienza nel settore, ti consiglio di affidarti ad un webmaster per la realizzazione e la gestione del sito.
Un portale e-commerce è molto più complesso di un normale sito aziendale, essendo composto da una grande varietà di script e plugin necessari al corretto svolgimento di tutte le operazioni, quali la vendita, la registrazione dei clienti, la gestione dei pagamenti, il magazzino, e così via.
Di conseguenza l'importanza di un'assistenza competente è fondamentale essenzialmente per due motivi:
La vastità e la complessità delle applicazioni aumentano il carico di lavoro e la conseguente gestione del sito web, con tutte le conseguenze del caso. Secondariamente un supporto affidabile risulta risolutivo in caso di problemi e malfunzionamenti perché devi sapere che possono essere innumerevoli i fattori che incidono sul mantenimento di un sito web, dai vari aggiornamenti di linguaggio, form, e plugin alla verifica di compatibilità, poiché tutto deve essere mantenuto costantemente monitorato, aggiornato e in piena efficienza.
Non dimenticare che la qualità del tuo e-commerce è un elemento fondamentale per i tuoi clienti, nel confronto dei quali è tuo interesse offrire un servizio semplice ma efficiente. Un cliente insoddisfatto non tornerà più sul tuo sito. Devi presentare un sito veloce, privo di interruzioni e interferenze, completo in ogni sua parte e funzionale, in modo che la clientela non debba perdersi in operazioni macchinose per riuscire a effettuare e concludere un acquisto.
Oltre a questo dovrai provvedere a mantenere aggiornato il magazzino dei prodotti, che devono corrispondere alla loro reale disponibilità, ed espletare correttamente e in tempi soddisfacenti gli ordini che dovrai spedire.
Insomma come puoi capire gestire un e-commerce presenta una mole di lavoro e precisione non indifferente; per questo motivo la scelta del software con cui realizzare il tuo shop online è fondamentale.
Un ottimo servizio di hosting a cui ti consiglio di rivolgerti è SERVERPLAN.
- LA SCELTA DEL SOFTWARE A CUI AFFIDARTI PER LA REALIZZAZIONE DEL TUO E-COMMERCE
Sia che decida di affidarti ad una web agency per la creazione del sito, sia che decida di provvedere tu stesso, la scelta del software da utilizzare per la tua piattaforma online è fondamentale.
La scelta quasi obbligata è quella di valutare i CMS più famosi e diffusi e selezionare tra essi quello che più ti aggrada e si addice al tuo business.
Un CMS, ovvero un Content Management System non è altro che una piattaforma software predisposta per creare siti web.
Ormai quasi tutti si affidano ai CMS, grazie ai quali non è più necessario saper programmare nulla in ambito di linguaggio web; sono software progettati e predisposti per agevolare al massimo lo sviluppo di qualsiasi tipologia di sito. In pratica occorre installare il CMS prescelto e tramite la sua pagina di amministrazione è possibile gestire tutte le sezioni del sito, creando pagine e collegamenti, inserendo testi e immagini.
Esistono CMS appositamente dedicati allo sviluppo di e-commerce, e ti consiglio di servirti di uno di essi. L'alternativa è quella di avvalerti di un software proprietario, ovvero sviluppato su misura e personalizzato in base alle esigenze del titolare. Ma questa soluzione risulterà certamente onerosa se non si dispone di finanziamenti adeguati allo sviluppo e alla manutenzione di tale software. Infatti i più diffusi CMS, oltre che essere gratuiti o poco costosi dal punto di vista finanziario, sono supportati da grandi community di utenti e sviluppatori, costantemente pronti ad aggiornare, correggere e aiutare gli utenti in caso di bisogno. Inoltre dispongono di centinaia di applicazioni, template e plugin aggiuntivi da integrare all'interno delle loro piattaforme.
Un esempio è Amazon, il quale ha sviluppato una sua piattaforma e-commerce in totale autonomia, creata da programmatori appositamente per l'azienda, senza servirsi dei CMS tradizionali.
Tra poco ti illustrerò i CMS più diffusi, i quali compongono oltre l'80% dei siti di vendita online realizzati nel mondo.
Se decidi di rivolgerti ad un professionista del settore, si presume disponga di un'esperienza tale da consigliarti la miglior soluzione adatta alla tua persona, prospettandoti i pro e i contro di ogni CMS. Ma ogni webmaster ha le sue preferenze in fatto di applicazioni web, con le quali ha acquisito una certa pratica e quindi una conoscenza più approfondita. Per cui ogni webmaster ti proporrà il CMS per e-commerce che predilige in base alle sue esperienze, alle sue idee, che sicuramente possono risultare diverse da professionista a professionista.
Giustamente se non sei un esperto dovrai affidarti e "fidarti" dei consigli del tuo consulente tecnico.
Ma non fa mai male raccogliere informazioni per conto proprio e informarsi sul web sui CMS disponibili e le peculiarità che li rendono differenti l'uno dall'altro.
Ora ti illustro le principali piattaforme e-commerce, che di base sono gratuite, salvo poi farti pagare alcune estensioni, plugin o template necessari per personalizzare il tuo shop.
Quale CMS utilizzare per creare il tuo e-commerce
Ho scritto alcuni articoli incentrati sui CMS e le loro applicazioni, per cui ora non entrerò nello specifico del loro funzionamento ma ti menzionerò i migliori CMS per creare siti e-commerce, disponibili sul mercato.
WORDPRESS
Sicuramente anche tu avrai sentito parlare di WordPress il più famoso CMS in circolazione ed il più utilizzato in assoluto per creare siti web e blog.
Benché sia nato come sito per realizzare blog, WordPress consente di creare anche ottimi e-commerce, grazie ad un'estensione chiamata Woo Commerce che potrai installare direttamente sulla piattaforma di WordPress per trasformarla in un e-commerce con tutte le funzioni del caso:
Se hai già letto "Come installare WordPress" saprai come funziona il meccanismo, per cui una volta installato e configurato WordPress, per configurare uno shop online dovrai installare anche l'estensione WooCommerce (oppure Storefront) per "aggiungere" alle caratteristiche di base, tutte quelle funzionalità che lo renderanno un completo negozio online. WordPress non nasce come piattaforma e-commerce.
WordPress essendo il CMS più utilizzato, oltre che essere suppportato da una grande community a cui rivolgersi in caso di problemi, chiarimenti e supporto in generale, dispone di innumerevoli plugin creati ad hoc per ogni circostanza. Vuoi un calendario da inserire sul tuo sito? scarica il plugin relativo al calendario. Vuoi inserire una galleria fotografica particolare? scarica il plugin della galleria e installalo. Facile.
Una precisazione professionale
WordPress è un software completamente gratuito, così come moltissimi suoi plugin o template (veste grafica del sito) che lo rendono ideale per creare qualsiasi sito web. Se la tua intenzione è creare un sito professionale e prestazionale sotto ogni punto di vista, che sia rivolto alla vendita o meno, allora la faccenda si complica leggermente, poiché entrano in gioco altri fattori che incidono sulle prestazioni del sito.
In sostanza dovrai valutare diverse opzioni a pagamento.
WordPress come altri CMS pur essendo gratuito, dispone di moltissime soluzioni a pagamento che spaziano dai template ai plugin aggiuntivi.
Ovviamente le risorse gratuite non reggono il confronto con le soluzioni a pagamento, nettamente migliori. Tale superiorità si evidenzia soprattutto nella qualità del codice scritto, il quale si ripercuote sull'aspetto SEO generale del sito, agevolandone il posizionamento sui motori di ricerca.
Mi spiego meglio: un sito professionale risulta tale quando oltre a svolgere in modo impeccabile ogni funzione che incorpora, risulta ottimizzato per il web, e qui entra in gioco anche l'aspetto SEO, l'arte di ottimizzare i siti per i motori di ricerca.
Un buon sito è caratterizzato da una struttura basata su codici di qualità (sto parlando di linguaggio web, PHP, JAVASCRIPT, HTML...) che, coadiuvati da altri accorgimenti, ne determinano la qualità e l'autorevolezza con cui si affaccia sul web.
Cosa significa qualità? in ambito web, qual è l'aspetto più importante di un sito? è ovvio! deve essere trovato dagli utenti tramite i motori di ricerca.
Un sito web che non si trova è completamente inutile. Molti neofiti inizialmente sottovalutano questo aspetto, concentrandosi soprattutto sulla struttura grafica del sito, sullo stile delle pagine e le funzioni da inserire. Ma tutto questo riveste un ruolo secondario se il sito in questione non viene ottimizzato per i motori come Google e di conseguenza ne favoriscono il tracciamento. Posso creare il sito più bello del mondo, ma se poi nessuno lo trova, ho solo sprecato tempo e risorse.
Tutto questo discorso per dirti che WordPress, come altri suoi antagonisti, è gratuito, ma se vuoi creare un sito più professionale e personalizzare le sue risorse, dovrai necessariamente spendere qualche soldo.
Per esempio WordPress offre di base alcuni temi, ovvero dei template, strutture grafiche già predisposte, che puoi installare e utilizzare per modificare l'aspetto del tuo sito.
Troverai online centinaia di altri temi WordPress a pagamento. Allora legittimamente ti chiederai: "perché dovrei spendere 50-80€ per acquistare temi grafici quando posso utilizzarne uno che mi piace tra quelli proposti gratuitamente?" ottima domanda.
I temi acquistabili (definiti Premium), come anche altri plugin per WordPress, garantiscono la totale compatibilità e l'alta qualità che li rendono appetibili ai motori di ricerca, contribuendo ad aumentarne l'autorevolezza.
Questo discorso vale anche per tutti i software per e-commerce esistenti.
Del resto si sa, le soluzioni gratuite non possono essere paragonate a quelle a pagamento e la differenza è spesso evidente.
Nessun risultato professionale può essere ottenuto tramite risorse gratuite. A nessuno piace lavorare gratis!
Secondo il mio modesto parere Prestashop rimane il RE incontrastato delle piattaforme per e-commerce, essendo stato sviluppato appositamente per questa funzione, costantemente aggiornato e arricchito di un'infinità di plugin che lo rendono adatto a ogni tipologia di sito di vendita, da quelli più piccoli ai marketplace con migliaia di prodotti. Prestashop è il più completo nel suo genere e pur non essendo semplicissimo da utilizzare, consente di implementare moltissime funzioni professionali per gestire il proprio sito di vendita.
Anche Prestashop è una piattaforma gratuita sebbene esistano moltissimi temi o plugin a pagamento sviluppati appositamente per la piattaforma.
Magento è un altro famoso software open source (cioè gratuito) creato espressamente come piattaforma e-commerce, dotato di un potente motore e funzionalità avanzate. Dispone di un enorme potenziale concentrato soprattutto sull'ottimizzazione per i motori di ricerca, aspetto questo sempre più importante vista la quantità di siti e-commerce che nascono ogni giorno.
A mio avviso Magento non è adatto alle piccole imprese in quanto il suo funzionamento e la gestione tecnica del suo back-end (l'interfaccia con la quale l'amministratore del sito ne gestisce i contenuti e le funzionalità) risultano piuttosto complesse da gestire, e obbliga il manutentore a seguire un corso approfondito per essere in grado di padroneggiare ogni suo aspetto.
Infatti le piccole realtà che non dispongono di uno staff esperto potrebbero trovarsi in difficoltà con la gestione della piattaforma, a meno di non delegare un professionista esterno:
La complessità relativa alla gestione delle sue funzionalità, penso sia l'unico motivo per cui Magento non stia primeggiando nel settore dei software per e-commerce.
Altro e-commerce molto conosciuto Opencart è leader mondiale in fatto di piattaforme di vendita con oltre 200.000 (dati riportati) siti in tutto il mondo.
Sebbene non regge il confronto con Prestashop, offre funzioni avanzate e consente un'alta flessibilità sia nella gestione che nelle funzionalità integrate. Dispone di un'interfaccia piuttosto intuitiva in modo da facilitarne la gestione.
Anch'esso può essere integrato da parecchi plugin disponibili gratuitamente o a pagamento su varie piattaforme di distribuzione online:
Anche se non dispone dell'ampio bagaglio tecnico che contraddistingue per esempio Prestashop, Opencart resta uno strumento che forse varrebbe la pena testare per la creazione di siti e-commerce. Mi esprimo in base alla mia esperienza nell'utilizzo di questo software, il quale dopo un'installazione tutto sommato semplice, riscontra infiniti problemi tecnici, interni al programma e anche inerenti a tutte le sue estensioni. Per farlo funzionare decentemente occorre un'infinita pazienza a causa degli innumerevoli ostacoli che presenta e l'assistenza è pressoché inesistente. Provare per credere. Anche per questa piattaforma esistono numerose guide e tutorial online, oltre ad una community di utenti e utilizzatori a supporto dei neofiti.
Zencart è un altro programma gratuito per la creazione e la gestione di negozi online tutto italiano.
Come i precedenti CMS anche Zencart offre funzioni avanzate e non presenta particolari criticità nell'installazione e l'utilizzo delle sue varie funzioni:La sua installazione risulta semplice e ampiamente documentata da guide e tutorial a supporto degli utenti, e comunque la procedura non si differenzia da quella di altri CMS.
Ti voglio presentare anche Shopify, che pur non essendo gratuito come i precedenti CMS suoi antagonisti, è una piattaforma di e-commerce nuova e meno conosciuta rispetto ai precedenti software, ma che ad oggi ha raggiunto risultati impressionanti, divenendo la piattaforma di sviluppo e-commerce più diffusa.
Shopify pare risulti essere il più avanzato software per e-commerce oggi sul mercato e caratterizzato da un'interfaccia chiara ed intuitiva che consente di creare ottimi siti di vendita che non necessita di competenze tecniche nel settore.
Come ti accennavo Shopify non è una risorsa gratuita ma presenta dei piani a canone mensile o annuale a seconda del piano scelto in fase di registrazione.
Non occorre installare alcun software perché tutto è gestito online su un suo server proprietario:Oltre al canone mensile per la gestione del sito, Shopify prevede anche una commissione che va dallo 0,5 al 2% su ogni prodotto venduto.
Come Shopify esistono altre soluzioni che presentano il pagamento di un canone mensile, a cui puoi decidere di affidarti delegando a loro la gestione e la risoluzione di eventuali problematiche, occupandoti solo sulla personalizzazione del tuo portale e la gestione dei prodotti in vendita.
Puoi reperire maggiori informazioni sul sito ufficiale.
Online esistono anche altri CMS per la creazione di siti e-commerce e altri ancora ne verranno sviluppati.
Esistono piattaforme online come One Minute Site che ti consentono in poco tempo di creare il tuo sito ecommerce, direttamente dalla piattaforma online senza dover scaricare o installare alcun software sul computer.
Stessa cosa si può dire di Freewebstore altra valida soluzione per creare e gestire online in completa autonomia un e-commerce completo ed efficiente, con tutte le funzioni già preimpostate.
Queste soluzioni online sono perfettamente funzionali ma non presentano molte possibilità in termini di personalizzazione.
La scelta su quale CMS adottare per creare il tuo sito non è facile e deve essere per forza di cose basata sulle tue percezioni, sulle risposte che ottieni chiedendo informazioni sulle peculiarità di questo o quel CMS, su informazioni che reperisci su internet, e meglio di tutto visualizzare siti di vendita online che adottano una o l'altra soluzione.
Alla fine, quando ti sarai fatto un'idea più precisa, se sceglierai tra i CMS più diffusi che ti ho elencato, non potrai sbagliare scelta, tutt'al più, col tempo e l'esperienza potrai optare per uno piuttosto che un altro in base a piccoli dettagli o preferenze personali.
Se sei interessato ad acquistare a prezzo irrisorio un software proprietario (cioè che resterà di tua proprietà) ti posso consigliare QUESTO SITO, ricco di script di ogni tipo suddivisi per categoria, inclusi molti e-commerce completi.
Il vantaggio è che potrai acquistare, previa valutazione, un ottimo e completo software per e-commerce e non solo, a prezzo molto vantaggioso. Il contro è che una volta acquistato potrai utilizzarlo così com'è, secondo la condizione "visto e piaciuto", e potrai eventualmente contare sull'assistenza fornita dallo sviluppatore, per un periodo di 6 mesi dalla data di acquisto.
Difficilmente riuscirai a ottenere eventuali aiuti per modificare il codice sorgente del software al fine di personalizzarlo secondo le tue esigenze.
Per questo motivo un CMS conosciuto e diffuso, che presenta una notevole attitudine alla personalizzazione e all'elasticità di adattamento, sostenuto da una forte community alle spalle e in continuo sviluppo, risulta nella maggioranza dei casi la soluzione ottimale.
Un pensiero comune:
Più spesso di quanto immagini mi sento riportare questo discorso, più che legittimo: "Mi sono rivolto ad un professionista del settore per chiedere un preventivo per la realizzazione di un sito con WordPress. Se WordPress è gratuito e accessibile a tutti, allora perché spendere soldi rivolgendomi a un'agenzia? posso benissimo installare il CMS sul mio pc e creare autonomamente il mio sito web".
SI, è l'innegabile risposta, ma come capirai tramite questa guida e ancor meglio provando di persona il lato pratico, la realizzazione del sito rappresenta solo un aspetto all'interno del contesto globale. E comunque è doveroso eseguire un corso approfondito per riuscire a padroneggiare senza esitazione un CMS, che si tratti di WordPress o altri software. Ripeto, se si tratta di un sito personale, tutto è lecito. Ma un sito professionale richiede una preparazione adeguata per poter rappresentare una vetrina online.- L'ASPETTO PRATICO - ANALOGO A OGNI NEGOZIO E AZIENDA
Ora che ti ho (spero) chiarito la corretta procedura iniziale per partire e sviluppare un tuo business online, siamo giunti all'aspetto più complicato e rischioso: quello pratico.
Finora abbiamo parlato solo dello sviluppo dell'e-commerce a livello software, che seppur complicato non presenta particolari difficoltà, o almeno non tali da costituire un serio pericolo alla tua determinazione rischiando di minare la tua iniziativa.
Ma esiste anche l'aspetto pratico che prevede la gestione del magazzino, dei rapporti con i fornitori e l'organizzazione delle spedizioni che assicurerai ai tuoi clienti.
Mi sto riferendo alla reale disponibilità del prodotto che venderai e alla logistica.
In qualsiasi attività commerciale, qualunque sia l'articolo trattato, le difficoltà maggiori si riscontrano durante la fase iniziale, quella relativa a selezionare i prodotti da vendere sul sito.
Per un neofita che si è appena affacciato al mondo del commercio, a meno che non appartenga a un settore particolare, reperire i prodotti che venderà può risultare molto più complicato di quel che si possa pensare.
Naturalmente queste congetture sono legate ai tempi che stiamo vivendo; il mercato mondiale è in continua evoluzione e occorre adattarsi in base alla situazione attuale.
Un tempo esistevano meno fornitori ma anche meno concorrenza.
Essendo io stesso del settore delle vendite (informatiche) ho percorso passo dopo passo tutta la trafila di ricerca e sviluppo inerente alla materia prima, ovvero i prodotti che intendevo vendere.
La maggior parte degli articoli oggi commercializzati non sono semplici da reperire presso grossisti e fornitori vari a prezzo vantaggioso, e nonostante si sia titolari di partita iva i margini possono risultare inesistenti.
Ti faccio un esempio realistico e inconfutabile: trattando di informatica io vendo computer e dispositivi elettronici, tra cui componenti hardware, telecamere e accessori di videosorveglianza.
Dopo costanti e ininterrotte ricerche di mercato iniziate anni or sono, per trovare grossisti e importatori a prezzi convenienti, posso affermare che regole fisse non ce ne sono, ma riuscirai a spuntare un prezzo competitivo solo acquistando grossi quantitativi di merce.
Non pensare che se ti vendo un hard disk a 50€, io l'abbia pagato 30. No, nel migliore dei casi io l'ho pagato 45€ presso qualche fornitore e non dare per scontato che lo abbia acquistato all'ingrosso.
Praticamente non esiste più margine tra spesa e vendita. A meno di non vendere mille hard disk al mese, non riuscirei a mantenermi in attivo.
Per fortuna con la videosorveglianza le cose vanno leggermente meglio.
Ma naturalmente i margini sono strettamente legati alla tipologia del prodotto trattato.
Occorre trovare altre soluzioni alternative. A questa situazione si è arrivati grazie (si fa per dire) a competitor molto potenti, grossi e-commerce che vendendo migliaia di prodotti ogni giorno possono permettersi di abbattere i costi di vendita e comprare grandissimi quantitativi di merce a prezzo scontato; cosa che risulta impossibile per i piccoli venditori.
La questione del magazzino
Difficilmente un imprenditore decide di avviare un e-commerce partendo in quarta, allestendo oltre al sito web anche un magazzino per stoccare i vari prodotti che vende. A meno di non disporre di un capitale notevole e decidere di giocarsene una parte a testa o croce investendola nell'attività, ormai ben pochi sono disposti a rischiare.
È un dato di fatto: per un e-commerce di successo, altri mille falliscono, perdendo un sacco di soldi.
Le alternative a un investimento massiccio e rischioso sono poche, ma esistono.
Se non te la senti di investire il tuo capitale nella materia prima, cioè nei prodotti che venderai, hai a disposizione due strade che puoi decidere di percorrere:
- ti avvali del dropshipping
- acquisti la merce dopo averla venduta
Essendo tu stesso un venditore, dovrai pur rifornirti dei prodotti che vendi, rivolgendoti ai grossisti, la soluzione più semplice rispetto all'importazione diretta.
Il dropshipping consiste nel far spedire direttamente i prodotti ai tuoi clienti, dal tuo fornitore.
Naturalmente il fornitore deve acconsentire a spedire direttamente al consumatore finale.
Come funziona il dropshipping
Quando un cliente effettua un acquisto sul tuo sito web, tu provvedi di conseguenza a ordinare quel prodotto presso il tuo fornitore all'ingrosso, dando disposizione di spedirlo direttamente al tuo cliente. Il tuo fornitore provvederà come da tue istruzioni a spedire il prodotto in un pacco anonimo o con del nastro adesivo riportante il logo del tuo negozio che avrai fornito tu stesso, e senza alcun riferimento all'interno come fatture o intestazioni; insomma nessun riferimento del mittente.
A mio parere, e parlo per esperienza diretta, affidarsi al drop shipping SENZA quindi creare un magazzino prodotti, è un'ottima alternativa all'investimento di capitale, ma presenta un impegno non da poco.
Infatti il rischio maggiore è quello di proporre prodotti che in realtà non sono più disponibili presso il fornitore. Alcuni articoli più di altri per esempio subiscono un repentino cambio di versione, per cui è necessario mantenere una costante comunicazione con il fornitore al fine di evitare di trovarsi a vendere sull'e-commerce prodotti che in realtà non sono più disponibili presso il nostro fornitore.
E se tratti centinaia di articoli puoi facilmente comprendere la mole di lavoro che comporta la verifica costante del magazzino al fine di mantenere un listino aggiornato.
La seconda possibilità non consiste in niente di particolare, semplicemente si tratta di comprare sempre la merce dopo che il cliente l'ha acquistata tramite il tuo sito, attendere che giunga presso il tuo indirizzo, e poi spedirla con i tuoi riferimenti al cliente finale.
O meglio ancora, affidandoti ai fornitori adatti, puoi evitare un passaggio, e far spedire la merce dal fornitore direttamente al tuo cliente.
Questa soluzione si chiama DROPSHIPPING e agevola la gestione della merce evitando al negozio online di creare un proprio magazzino, sfruttando direttamente quello del fornitore o importatore.
In genere la spedizione avviene tramite imballi anonimi o previo accordi tra le parti,
Il fornitore può utilizzare scatole e scotch fornite dallo shop online.
Oggi la stragrande maggioranza degli e-commerce non fa magazzino. Per questo motivo le loro spedizioni richiedono dai 3 ai 5 giorni lavorativi prima di ricevere la merce. Semplicemente non dispongono di un loro magazzino che gli consentirebbe di spedire il giorno stesso.
Tieni presente che solitamente i grossisti, avendo la reale disposizione della merce in magazzino, spediscono sempre in giornata o entro le 24 ore dall'ordine.Le potenzialità del web
Un altro aspetto da considerare, che rappresenta il vero fulcro del successo online, è che un e-commerce per poter generare vendite, deve prima di ogni altra cosa essere trovato dai potenziali clienti.
Ovvero deve apparire tra i primi risultati dei motori di ricerca, e scavalcare i numerosi competitor presenti online, rappresenta l'ostacolo maggiore.
Al di là dei prezzi di vendita, delle promozioni e dei più disparati vantaggi che puoi offrire ai tuoi clienti, se il tuo sito non viene incluso nelle prime pagine dei motori di ricerca come Google a seguito di una ricerca, risulta praticamente inutile. Puoi anche regalare i prodotti nel vero senso della parola, ma se nessuno ti trova, tutto il lavoro e l'impegno che hai duramente messo in campo risulta vano.
Dicendoti questo non intendo assolutamente demoralizzarti, anzi tutt'altro, ma voglio aprirti gli occhi di fronte alla reale situazione attuale. Moltissimi e-commerce sono costretti a chiudere dopo un periodo di tempo limitato proprio per questo motivo. Purtroppo o per fortuna i motori di ricerca, Google primo fra tutti, governano e decidono le sorti di ogni sito web indicizzato nei loro indici.
Per questo motivo a differenza di un negozio fisico, quello reale richiede un immenso lavoro di SEO dietro alle spalle.
Del resto non potrebbe essere diversamente, prova a pensarci: tu decidi di vendere cellulari online e predisponi un bellissimo sito web rispettando tutti i crismi necessari e adegui l'aspetto SEO del tuo sito per ottimizzarlo secondo le direttive guida consigliate dallo stesso Google, e magari ti sei rivolto ai migliori professionisti SEO sul mercato, spendendo un sacco di soldi. Penserai: "a questo punto apparirò sicuramente al primo posto su Google, dato che il mio sito è praticamente perfetto e mi sono avvalso di webmaster competenti".
Ma un concorrente che vende anch'egli cellulari online, può fare lo stesso ragionamento, adottando come te tutti i criteri per ottimizzare e posizionare il suo sito nelle prime posizioni dei motori.
Quanti competitor pensi ci siano solo in Italia che vendono cellulari online? Te lo dico io, MIGLIAIA!
Pensa, migliaia di siti che trattano praticamente lo stesso articolo e tutti vorrebbero apparire sulla prima pagina di Google digitando il termine "cellulari" nel suo campo di ricerca. Ma sulla prima pagina di Google compaiono solamente una decina di risultati, annunci compresi.
Ma allora come si fa?
L'unica verità certa è che è impossibile per i competitor apparire tutti in prima pagina a seguito di una ricerca. Tutto il resto è aleatorio.
Per questo motivo l'attività SEO, ovvero per definizione l'arte di ottimizzare un sito web al fine di farlo piacere a Google e di conseguenza agli utenti, è importantissima per un'attività web. Anzi determinante.
Spesso creare un sito rappresenta l'incombenza minima; lo sforzo maggiore consiste nel posizionarlo tra i primi risultati mediante l'adozione di strategie web, di marketing e tecniche varie che nel loro insieme rispondono al nome di "Attività SEO - Search Engine Optimization".
Questo aspetto è troppo spesso trascurato, o meglio sottovalutato dai neofiti.
Con la concorrenza che esiste al giorno d'oggi è impensabile sperare di raggiungere buoni livelli di posizionamento senza intervenire metodicamente su tutti gli aspetti inerenti a un sito web. A meno di non appartenere a una nicchia di mercato più unica che rara.
Se per esempio tu promuovessi un sito dedicato all'addestramento di rane saltatrici, allora probabilmente esistendo soltanto tu, ti troveresti al primo posto su Google. Il motore di Google si basa su un meccanismo gestito da complessi algoritmi che per forza di cose, dato l'elevato numero di siti esistenti, adotta la soluzione delle "aste", ovvero il sito che prevale sugli altri in base ai criteri di ricerca, si posiziona tra i primi risultati. Gli elementi che determinano la posizione di un sito, oltre a essere molteplici, sono in continua evoluzione e ti garantisco che nessuno al mondo conosce appieno tale segreto.
Molti fattori concorrono alla graduatoria di posizionamento: la qualità del sito determinata dal codice di scrittura, i testi e il tag title delle immagini inserite, il periodo di attività del dominio, la quantità di link presenti nelle pagine del sito, l'autorevolezza di tali link, (per esempio se riporti il link di www.pincopallino.com è diverso rispetto a www.amazon.com) e il numero di visite che riporta il tuo sito, il quale è determinato a sua volta dal fattore più importante di tutti; ovvero se il tuo sito viene trovato, significa che meglio risponde alle ricerche degli utenti, quindi viene considerato autorevole e premiato.
Ecco il motivo per cui qualunque sia il prodotto che digiti, Amazon ormai appare in prima posizione.
Senza contare la mole finanziaria che un tale colosso ha investito in marketing.
Per fortuna esistono strategie che consentono di ottimizzare un sito sotto ogni aspetto, rendendolo più appetibile nei riscontri di ricerca. Si tratta però di un'operazione che va svolta passo dopo passo, tramite un percorso lungo e soprattutto costante.
Un sito web di qualità deve perseguire tali strategie già durante la fase iniziale del suo sviluppo, e non soltanto a posteriori.
Ma non si ottiene il successo da un giorno all'altro, ma occorre il tempo necessario per riuscire a imporsi all'interno del sofisticato mondo del web.
Ma non temere, se dimostrerai impegno, determinazione e costanza, non ho dubbi che riuscirai a ottenere un sito di successo. Dipende solo da te, questa è la cruda verità. In ogni epoca, in ogni circostanza, in ogni contesto, esiste SEMPRE la possibilità di emergere con il proprio business, il ragionamento del "...allora erano altri tempi" non regge più; semplicemente cambiano i tempi, cambiano le strategie, ma il segreto è sempre lo stesso: essere lungimiranti e soprattutto sapersi adattare alle circostanze.- I CMS
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