Come installare e configurare un router
ROUTER
Hai deciso di acquistare un router per la tua casa e collegare tutti i tuoi dispositivi in rete? Vuoi poterti collegare alla rete domestica con smartphone, tablet e pc, condividendo stampanti e altre risorse?
bene allora non ti resta che scegliere il router più adatto alle tue esigenze, considerando le principali caratteristiche e peculiarità che ti possono offrire i moderni router, e successivamente provvedere alla sua installazione e relativa configurazione.
Facciamo una breve panoramica sulle funzioni offerte da un router, e sugli aspetti da prendere in maggior considerazione in fase di acquisto, in relazione con l'ambiente in cui verrà installato.
Ormai i router hanno fatto passi da gigante rispetto ai primi modelli usciti negli anni 90, si sono notevolmente migliorati e potenziati, per cui posso affermare che tutti i modelli di fascia media, possono adattarsi alle esigenze della maggior parte delle utenze.
Per utilizzi particolari, in cui sono richieste funzionalità specifiche, allora occorrerà rivolgersi a prodotti di fascia alta, indicati per utilizzi in ambito professionale.
Ma ora vediamo prima di tutto come si installa un router.
Come installare e configurare un router
Praticamente tutti i router in commercio seguono la medesima procedura di configurazione; qualsiasi marca e modello di router (Asus, D-Link, Netgear, e quelli dei principali gestori di linee adsl e fibra) sono dotati di un ingresso per il cavetto telefonico rj11 che converge il segnale ADSL oppure la FIBRA, (adsl/vdsl), di almeno 4 ingressi LAN per connessioni di rete, e del segnale wi-fi, solitamente bi-banda, da 2.4 e 5 GHz.
Questa rappresenta sostanzialmente la dotazione di base di un router.
Per installare un router occorre prima di tutto provvedere ai collegamenti.
Ogni router dispone di una porta di ingresso RJ11, ovvero la classica porta telefonica in cui inserire il doppino telefonico.
Questa porta costituisce l'ingresso della linea dati veloce, ovvero l'ADSL o la più recente fibra ottica. E' l'ingresso del segnale Internet:
Una volta collegato il segnale della linea dati attiva, ADSL oppure fibra ottica, il router risulterà collegato a Internet.
Ora non resta che estendere tale segnale ai vari dispositivi quali pc ed eventuali periferiche.
Ogni router è dotato di almeno quattro porte LAN, per collegarci altrettanti cavi di rete (le porte di colore giallo riportate in figura).
A queste porte di rete dovrai collegare il computer e altre eventuali periferiche di rete, come stampanti o NAS, tramite un cavo LAN:
Molti router sono dotati anche di una o due porte USB di ultima generazione, 3.0 o più veloci, riconoscibili dal loro colore blu o verde marino. Queste porte usb sono utili perché consentono di collegarvi dispositivi esterni, come pendrive oppure hard disk, o anche una stampante con connessione usb, in modo da poterli condividere all'interno della rete domestica esattamente come se si trattasse di periferiche di rete.
Il segnale WI-FI dei router
Per quanto riguarda il wi-fi, molti utenti si pongono la domanda se il segnale wi-fi sia abbastanza potente, almeno quanto basta per garantire un'adeguata copertura per tutta la casa, senza correre il rischio di avere zone "buie" dove il segnale wi-fi non riesce ad arrivare.
Va da se che maggiore è la copertura di questo segnale più alto risulterà il vantaggio a nostro favore; le portate dei vari router partono dai 150 MPS (Mega Per Secondo) per arrivare a oltre 2000 MPS.
Oggi la maggior parte dei router può gestire un doppio segnale di banda wi-fi, quella classica di 2.4 GHz e quella da 5 GHz e oltre.
Frequenza da 2.4 GHz: è la frequenza canonica che caratterizza le connessioni wi-fi, potente e penetrativa garantisce una copertura anche in presenza di muri e altri piccoli ostacoli che possono minare la linea di connessione.
La frequenza di 5.0 GHz, di più recente integrazione, risulta meno potente rispetto a quella da 2.4 GHz, ma garantisce una copertura più ampia in spazi liberi, laddove non vi siano ostacoli fisici. Per approfondimenti ti invito a consultare questo articolo: "Il segnale WI-FI".
Come collegare un router
Tutti i router non richiedono grandi sforzi per essere installati, e anche chi non ha le minime competenze informatiche può essere in grado di eseguire questa semplice operazione.
Procediamo con ordine e ricapitoliamo come installare e collegare un router. Il router non necessita di un'installazione vera e propria, poiché è sufficiente collegare il cavo di alimentazione in dotazione, il cavetto del segnale ADSL/fibra e lui risulterà già operativo. Almeno per quanto riguarda i router forniti dai principali fornitori di linea veloce, quali Fastweb, Telecom, Vodafone e via discorrendo.
Se invece hai optato per un router alternativo appartenente a una delle principali marche presenti sul mercato, dovrai seguire la medesima procedura di collegamento, ma per accedere a internet dovrai inserire nella pagina di configurazione le credenziali di accesso relative al tuo ISP.
Ad esempio se hai stipulato un contratto con Telecom per la fornitura della fibra ottica, ma hai deciso di utilizzare un router Netgear acquistato separatamente anziché di quello fornito da Telecom, dovrai accedere alla pagina amministrativa del dispositivo e inserire nell'apposita sezione le credenziali di accesso relative a Telecom, ovvero aliceadsl sia per il campo Utente che Password.
Analogamente Vodafone disporrà di credenziali proprie.
Puoi facilmente reperire tali credenziali eseguendo una rapida ricerca online.
Come installare e configurare un router
Posizioniamo il router in prossimità della presa della linea dati, fibra ottica o ADSL che sia, e colleghiamo il doppino telefonico che porterà il segnale della linea veloce. Si tratta in sostanza di collegare la porta della linea del router, alla presa in cui arriva il segnale dell'ADSL o della fibra ottica. In genere quando il tecnico dell'ISP a cui ti sei rivolto fa il sopralluogo per l'installazione della linea, chiede a quale presa telefonica deve far giungere il segnale dall'esterno, quello che proviene dalla centralina telefonica; a quella presa dovrai collegare il router tramite un normale cavetto telefonico rj11:
I router contrassegnati con la sigla VDSL sono adatti per una connessione a fibra ottica; i modelli meno recenti definiti ADSL, non supportano la connessione in fibra ottica, ma solo l'ADSL.
Un router siglato VDSL invece supporta entrambe le tecnologie, ADSL e fibra.
Per installare un router basta collegare il cavo di alimentazione e inserire lo spinotto telefonico nella porta ADSL del dispositivo.
Le quattro porte di colore giallo sono porte Lan a cui puoi collegare pc e stampanti di rete.
Ogni router integra un software di gestione preinstallato su ogni dispositivo, accessibile attraverso la propria pagina di configurazione.
Tramite questa pagina sarà possibile gestire e configurare tutti gli aspetti hardware del dispositivo.
Come accedere alla pagina di configurazione del router?
Come ti ho accennato ogni router dispone di una propria pagina web di configurazione, corrispondente ad un indirizzo di rete.
Questo indirizzo viene normalmente riportato su un'etichetta adesiva collocata sotto il dispositivo stesso, e spesso sono indicate anche le credenziali di accesso:
Nel caso riportato in figura sopra, una volta collegato il router alla presa della linea in modo da ricevere il segnale internet, sarà sufficiente recarsi all'indirizzo http://www.routerlogin.net e inserire le credenziali di accesso admin e password nei rispettivi campi, per gestire tutte le funzioni del router.
Altri modelli invece di un indirizzo internet richiedono l'inserimento di un indirizzo di rete, del tipo 192.168.1.1, o 192.168.0.1 oppure 192.168.1.254, in base alla marca e al modello del dispositivo.
Puoi reperire ogni informazione specifica per il modello che ti interessa eseguendo una rapida ricerca su Google.
Se hai deciso di utilizzare il router fornito dall'ISP (Alice, Fastweb, Vodafone...) una volta che la tua linea risulta attiva, non dovrai compiere alcuna operazione di configurazione sul dispositivo, poiché tutto già preimpostato e operativo; ti basterà collegare il computer e sarai già online.
Se invece hai acquistato un dispositivo personale, nel senso che hai deciso di non installare il router dell'operatore telefonico, una volta alimentato il router e collegato il cavo telefonico che trasmette il segnale internet (fibra o ADSL), per poter navigare online dovrai necessariamente recarti nella pagina di configurazione del router per inserire le credenziali specifiche di accesso alla linea internet della compagnia telefonica a cui ti sei abbonato.
Se per esempio hai stipulato un contratto di abbonamento per la fibra ottica Telecom, nonostante aver svolto tutte le connessioni al router e questo riceve correttamente il segnale della linea veloce, non potrai navigare online senza aver prima inserito le credenziali di Telecom, che corrispondono a aliceadsl e aliceadsl.
Tramite la pagina di configurazione di un router è possibile gestire ogni aspetto del dispositivo, dal segnale wi-fi all'apertura delle porte, dalla condivisione alla sicurezza.
Un router fornito dalle compagnie telefoniche è in genere più semplice da gestire, presenta un'interfaccia meno complicata rispetto a un router di marca come Netgear, Tp-link o altri, ma offre anche molte meno opzioni, elasticità e personalizzazioni.
Durante la fase di scelta del router da acquistare, solitamente l'aspetto più importante, quello che maggiormente viene considerato dagli utenti, è rappresentato dalla copertura del segnale wi-fi.
Riferendoci a router generici, adatti ad un ambiente domestico ma anche professionale come uffici e piccole aziende, accertato che il dispositivo sia fornito di quattro porte Lan, di almeno un ingresso USB e di un buon segnale wi-fi bi-banda (2.4 e 5 GHz), si adatterà benissimo agli scopi prefissati e garantirà il segnale internet (che poi il suo scopo è quello) a tutti i dispositivi collegati alla rete.
Dicendo questo intendo che in pratica qualsiasi router sceglierai, andrà sicuramente bene. Gli optional che altri dispositivi di fascia alta potrebbero includere nel loro equipaggiamento, sono un segnale wi-fi più potente e poche altre opzioni relative alla personalizzazione delle porte.
In ambito professionale invece le caratteristiche tecniche da valutare possono essere diverse.
Innanzitutto devi sapere che i router sono dotati al loro interno di un processore e di una minima quantità di memoria, i quali gestiscono tutte le funzioni del dispositivo.
In un'infrastruttura di rete di grandi dimensioni, occorrerà installare a monte un router di capacità adeguate a gestire tale rete, al fine di sfruttare tutta la velocità della banda a disposizione e non causare rallentamenti di linea.
Un router professionale trasmette anche un livello di protezione maggiore grazie a un firewall integrato molto più performante e scalabile.
Molti router di fascia alta dispongono anche della possibilità di implementare una VPN (Virtual Private Network), una rete atta a eseguire un collegamento tra due sedi anche distanti tra loro.
Vediamo ora come accedere alla pagina di configurazione di un router
Come ti ho spiegato precedentemente ogni router dispone di una pagina web propria grazie alla quale si potranno gestire tutti i processi tecnici dell'apparecchio.
L'indirizzo di questa porta è riportato sul retro o sotto il dispositivo stesso, ma se così non fosse ti basterà eseguire una breve ricerca online per scoprire la pagina relativa al tuo modello di router.
Altrimenti un'altra soluzione molto più rapida consiste nel collegare un pc al router tramite cavo di rete Lan e digitare all'interno della barra di ricerca di Windows il termine cmd:
A questo punto all'interno della pagina a sfondo nero del DOS, digita il seguente comando: ipconfig e poi premi il tasto "Invio" sulla tastiera:
Tramite questo comando otterrai l'indirizzo di rete del computer a cui sei collegato, che nella figura sopra riporta 192.168.1.97, ma anche quello del router che corrisponde sempre al Gateway predefinito, ovvero, in questo caso 192.168.1.254.
Quindi basterà che apri il tuo browser (Mozilla, Chrome, Explorer...) e digiti nella barra di navigazione l'indirizzo IP riscontrato:
Ed ecco che apparirà l'interfaccia di accesso al tuo dispositivo.
Nel caso riportato in esempio si tratta di un router Fastweb della linea del mio ufficio, ma la prassi è identica per qualsiasi router di qualsiasi marca.
Inserendo le credenziali di default indicate sul tuo modello di router potrai accedere alle varie sezioni di configurazione del tuo dispositivo.
Una volta eseguito il primo accesso sarebbe opportuno modificare le credenziali correnti con altre personalizzate:
Tra non molto inserirò sempre in questo articolo ma anche in una guida a parte, l'analisi dettagliata di tutte le sezioni della pagina di configurazione di un router.
- Cos'è la porta Wan del router
- Differenza tra porta LAN e porta WAN
- Collegare un disco esterno direttamente al router
- I router GSM
- Come trovare l'indirizzo IP del router
- Differenza tra processore Boxed e non Boxed
- Come stampare da remoto con lo smartphone
- RASPBERRY: come evitare di acquistare un computer
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