Alimentatori pc AT e ATX

HARDWARE

Ciao e benvenuto. In questo articolo ti spiego molto sinteticamente la differenza tra i modelli di alimentatori AT e ATX per computer.

La differente modalità operativa degli alimentatori AT e ATX

La distinzione che intercorre tra i due tipi di alimentatore consiste nel fatto che gli obsoleti modelli AT erano collegati direttamente con il tasto di accensione del computer, che quando viene premuto trasmette tensione all'alimentatore, che a sua volta avvia tutto il sistema, alimentando la scheda madre e tutte le periferiche.

Nei moderni alimentatori modello ATX invece, l'alimentatore alimenta la scheda madre, che a sua volta fornisce tensione al tasto di accensione della macchina.

Alimentatore ATX standard

I moderni alimentatori per computer desktop sono catalogati come ATX (Advanced Technology Extended) e sono costituiti dal classico connettore a 20 o 24 pin che va a collegarsi direttamente sulla scheda madre del computer.

Questi tipi di alimentatori sono caratterizzati dal fatto che premendo il tasto di accensione del pc la differenza di tensione giunge direttamente alla scheda madre anziché all'alimentatore.

Gli alimentatori AT venivano impiegati nei vecchi elaboratori, con le prime serie di micro processori Intel.

La caratteristica degli alimentatori AT derivava dal fatto che premendo il tasto di accensione del pc, la tensione passava attraverso l'alimentatore che conseguentemente andava ad alimentare la scheda madre.

I modelli di alimentatori AT sono collegati al tasto di accensione del computer attraverso il sistema a 4 cavi, dx e sx.

Gli alimentatori AT dispongono di due connettori uguali che si collegano in posizione adiacente sulla scheda madre:

Gli alimentatori ATX sono dotati di un unico connettore a 20 oppure 24 pin, decosamente più moderni, come riportato in figura sotto:

Alimentatori AT e ATX

Tutti i computer moderni sono ormai equipaggiati con alimentatori ATX, il quale innesto è compatibili con tutte le schede madri. In caso di sostituzione potrai reperirne uno qualsiasi senza temere problemi di compatibilità, prestando solo attenzione alla potenza nominale erogata dall'alimentazione ed espressa in Watt.