Se anche tu utilizzi una stampante a getto di inchiostro ti starai chiedendo quali cartucce inserire una volta esaurite quelle installate, e vorrai meglio comprendere quale sia la differenza tra cartucce originali e compatibili.

Problemi legati alle cartucce compatibili.

Probabilmente sai bene quanto può rivelarsi ostico affrontare il problema delle cartucce quando queste non stampano più; sono proprio le cartucce l'elemento più delicato.

Quindi molti si chiedono quale tipo di cartucce installare e quale sia la differenza tra le cartucce compatibili, rigenerate e originali.

Tutte le cartucce di inchiostro tendono a seccarsi se si stampa poco o quando non si utilizza la stampante per diverso tempo.

È innegabile che questo problema si accentua utilizzando cartucce non originali, più economiche ma di qualità inferiore.

Capire la differenza pratica tra cartucce di inchiostro originali e compatibili serve a valutare quale tipo di cartucce installare nella stampante.

Quando una stampante si utilizza poco e non si stampa per un lungo periodo di tempo, è facile che l'inchiostro delle cartucce, ma soprattutto i residui presenti sotto la testina di stampa, secchino, ostruendo di conseguenza gli ugelli.

Se l'inchiostro si deteriora seccandosi, può causare danni irrimediabili alla testina di stampa, il che comporta la sostituzione dell'intera stampante.

Spesso l'inchiostro delle cartucce compatibili, quando si stampa poco, tende a seccarsi; risultato, la stampante non stamperà più nulla ed il problema è spesso più serio di quel che possa sembrare, perché potrebbe non essere sufficiente sostituire le cartucce con delle nuove, se l'inchiostro ha compromesso anche gli ugelli di stampa sotto alla testina, ostruendo il passaggio dell'inchiostro.

La maggior parte dei tentativi di pulizia della testina di stampa otturata non porta a risultati.

E' consigliabile quindi stampare abbastanza frequentemente, o comunque eseguire una stampata ogni tanto, in modo da mantenere fluido l'inchiostro e non farlo seccare.

Nella maggioranza dei casi, l'essiccatura del liquido all'interno degli ugelli di stampa rappresenta il motivo per cui si è costretti a sostituire la stampante.

Quanto sopra descritto rappresenta lo stato generale di comportamento di una comune stampante a getto di inchiostro, ma il rischio sopra descritto può essere minimizzato prendendo i dovuti accorgimenti.

Come ho detto, stampare abbastanza frequentemente senza lasciar trascorrere un lasso di tempo eccessivo tra una stampata e l'altra, concorre a mantenere in funzione la stampante, ma anche la scelta delle cartucce è fondamentale.

Come certamente saprai in commercio esistono diverse tipologie di prodotti: quelli originali e quelli compatibili, con tutte le differenze del caso, e anche quelle rigenerate.

Le cartucce originali, a seconda della marca della stampante, garantiscono una qualità superiore rispetto ai prodotti cosiddetti compatibili.

Infatti il problema dell'essiccazione dell'inchiostro si verifica quasi esclusivamente con l'impiego di prodotti non originali.

Ma il costo di cartucce originali è decisamente troppo elevato e può sfiorare il costo della stampante stessa.

Come è facilmente intuibile questo tipo di prodotto è da preferire in fatto di qualità, a scapito ovviamente di un prezzo maggiore.

Se la tua priorità non è il costo, allora acquista solo materiale originale. Se invece si tratta di una stampante adibita ad uso domestico e la utilizzi sporadicamente, valuta altri tipi di soluzioni rispetto all'acquisto di cartucce originali.

Parlando di cartucce per stampanti a getto, di tutte le marche presenti sul mercato, HP, Epson, Lexmark, Canon e così via, esistono in commercio cartucce originali, compatibili e rigenerate.

Di cartucce compatibili ne esistono di moltissimi tipi, con un range di qualità che va dal pessimo all'ottimo.

Credo di poter dire che il mercato delle cartucce compatibili vada per la maggiore e coinvolge tutte le marche produttrici di stampanti.

Esistono molte marche e sotto marche di cartucce compatibili, e il difficile è trovare quella di qualità accettabile che garantisca l'efficienza di stampa.

Non so dirti se i problemi derivati dall'utilizzo di cartucce compatibili siano più legati alle stesse, oppure alla stampante, ma ultimamente questo tipo di cartucce è notevolmente migliorato, spesso integrando anche il chip di lettura richiesto delle stampanti.

Dopo le originali, le cartucce rigenerate sono a mio parere, qualitativamente parlando, l'opzione migliore da adottare, in quanto si tratta di cartucce già utilizzate, ripulite e riempite nuovamente con inchiostro originale.

Il loro costo infatti si pone come una via di mezzo tra le cartucce originali e quelle compatibili.

Personalmente non ho mai riscontrato problemi con cartucce di questo tipo e si sono comportate esattamente come i modelli originali, dopo averne invece accusati parecchi con i modelli compatibili.

Infatti una cartuccia rigenerata comporta che venga ricaricata con inchiostro originale. Per cui tra un prodotto originale e uno rigenerato, direi che quest'ultimo costituisce la soluzione ottimale, perché costa meno e garantisce una resa ottimale.

Abbiamo detto che le cartucce originali garantiscono i risultati migliori, ma con questa affermazione non mi riferisco alla qualità effettiva di stampa, ma più che altro alla qualità dell'inchiostro contenuto all'interno delle cartucce.

Sì, perché il problema che affligge i consumatori e fa propendere per l'acquisto di cartucce originali è il fatto che a distanza di un lasso di tempo piuttosto variabile, le cartucce compatibili tendono a seccarsi causando l'otturazione degli ugelli posti sotto la testina di stampa. Tale problema è dovuto alla scarsa qualità dell'inchiostro, e più risulta lungo il periodo di inattività della stampante e maggiori probabilità ci sono di riscontrare questo inconveniente.

Una testina di stampa otturata non è semplice da ripristinare. Il più delle volte, dopo lunghi e inutili tentativi di pulizia atti a liberare gli ugelli sotto di essa, si conclude buttando via la stampante per rimpiazzarla con una nuova.

Personalmente molte volte ho eseguito l'iter di pulizia di una stampante a getto di inchiostro, e ben poche volte sono riuscito a ripristinare il prodotto.

Ecco il motivo per cui sono da preferire i prodotti originali.

Prima di valutare se installare cartucce originali oppure compatibili, vediamo cos'è la testina di stampa.

La testina di stampa è una specie di carrello mobile che si sposta a destra e a sinistra per mezzo di una cinghia governata elettronicamente, su cui sono posizionate le cartucce vere e proprie.

Sulla testina di stampa sono presenti degli ugelli, ovvero piccolissimi fori che veicolano lo spruzzo dell'inchiostro secondo le disposizioni fornite dal software di stampa.

Se questi ugelli si otturano ovviamente l'inchiostro non riuscirà più ad attraversare la testina per raggiungere il foglio di carta sottostante, con la conseguenza che ad ogni input di stampa si andrà ad aggravare la situazione ponendo altri residui di inchiostro sugli ugelli già otturati.

Problemi causati dalle cartucce compatibili

Se intendi approfondire l'argomento e tentare una pulizia della testina di stampa leggi questa breve guida: "Come pulire la testina di stampa"

L'utilizzo di cartucce di inchiostro compatibili può danneggiare la testina di stampa, con la conseguente sostituzione della stampante, anche perché la pulizia della testina risulta complicata soprattutto per la posizione ostica del carrello, a stretto contatto con il rullo di scorrimento e la scocca sottostante.

Inutile tentare di smontare fisicamente la testina dalla stampante perché non riusciresti più a ricollegarla correttamente a lavoro ultimato, complici anche i contatti dei chip elettronici che complicano ulteriormente la situazione.

Quindi possiamo ricapitolare affermando che le cartucce compatibili possono causare l'essiccamento dell'inchiostro di scarsa qualità, e che il danno maggiore non è tanto sostituire le cartucce inservibili, ma è rappresentato dal dover buttare la stampante a causa dell'otturazione degli ugelli sotto la testina di stampa.

Vediamo ora una soluzione a questo inconveniente che ti farà risparmiare sulle cartucce e allo stesso tempo salvaguardando la stampante.

Una soluzione per evitare di trovarsi a buttare la stampante a causa delle cartucce che otturano la testina, è rappresentata da una scelta più ponderata in fase di acquisto.  

Devi sapere che in commercio esistono stampante prive di testina di stampa.

Come funzionano queste stampanti? semplicemente si basano su un differente meccanismo di stampa, in cui testina è installata direttamente sotto le cartucce del colore e non all'interno della stampante.

Hai capito bene, le cartucce incorporano loro stesse la testina di stampa che regola il flusso delle micro gocce di pigmento che vanno ad impattare il foglio di carta.

Il vantaggio è che se anche dovesse verificarsi un'otturazione, sarà sufficiente sostituire la cartuccia per ripristinare tutto l'apparato di stampa.

Solo per citare alcuni modelli di questa tipologia di stampante, esiste la serie Envy di HP che utilizza questo tipo di cartucce.

Io stesso da anni utilizzo stampanti prive della delicata testina di stampa, installando cartucce compatibili o rigenerate, senza riscontrare il minimo problema; e se anche dovesse seccarsi l'inchiostro, il danno sarebbe circoscritto alla cartuccia, per cui sarebbe sufficiente sostituire quest'ultima per ripristinare la stampa.