Spam cos'è e come eliminarlo
SICUREZZA
Lo spam, chissà quante volte abbiamo sentito nominare questa parola, e probabilmente ne siamo stati vittima.
Eliminare lo spam e i rischi che porta, è una delle priorità più importanti.
Cos'è lo spam?
Per spam si intende la condotta di inviare messaggi prevalentemente pubblicitari, ma non solo, non richiesti dal mittente.
La caratteristica distintiva che identifica i messaggi di spam, è rappresentato dal fatto che sono indesiderati, insistenti ed assillanti.
La pratica dello spam è nota soprattutto nel campo della posta elettronica, ma si è ampiamente diffuso anche per altri canali, quali sms e social network.
Lo scopo dello spam è raggiungere più utenti possibili al fine di ottenere un risultato, che può non essere di carattere pubblicitario, infatti sempre più spesso vengono utilizzati messaggi via e-mail con lo scopo di truffare l'utente, magari inserendo un link subdolo all'interno del testo della e-mail.
Generalmente le e-mail di spam vengono inviate secondo una cadenza alquanto regolare, gestite da un server spammer adibito allo scopo.
Infatti tutte le aziende ed i negozi online che si affidano ad un servizio di invio di newsletter possono impostare la frequenza di invio delle e-mail, oltre ai destinatari.
Come eliminare lo spam
Per eliminare definitivamente i messaggi di spam, suggerisco di procedere per gradi;
per prima cosa apriamo il nostro client di posta (Outlook o altri) individuiamo tra i messaggi in arrivo una e-mail di spam, ed apriamola.
Molto probabilmente alla fine del testo della e-mail, troveremo scritto con un carattere molto piccolo e forse anche in semi trasparenza, il link per disiscriverci dalla newsletter.
Troveremo scritto qualcosa del tipo "Unsubscribe", oppure semplicemente "Per non ricevere più le news in futuro, cliccare qui": questo link porterà ad un'automatica cancellazione del nostro indirizzo di posta dalle liste della newsletter.
Ricordo che tale possibilità di potersi disiscrivere da una newsletter nel momento che non la riteniamo più di nostro interesse, è stato reso obbligatorio per legge dal garante della privacy.
Purtroppo, non tutti rispettano tale regola, soprattutto gli spammer stranieri che contando sul fatto di essere irraggiungibili, e quindi immuni dalle leggi estere.
Dopo aver dato una prima scrematura alle e-mail di spam annullando la nostra iscrizione alle loro liste (veritiera o meno che fosse stata), possiamo tentare di bloccare i restanti mittenti di spam semplicemente dando istruzione al client di posta che utilizziamo, di considerare tale mittente come "Spam", e quindi di eliminare immediatamente all'arrivo, la e-mail stessa.
Come fa il nostro indirizzo e-mail ad appartenere ad una lista di newsletter?
Nella maggior parte dei casi quando ci rechiamo su un sito internet, a qualunque genere appartenga, spesso ci è richiesto di effettuare una registrazione per poter procedere con la visualizzazione dei contenuti dello stesso.
Anche ogni shop online dove effettuare acquisti, richiede necessariamente la creazione di un account personale per poter espletare l'ordine in tutte le sue fasi, ed ecco che una volta creato l'account, il nostro indirizzo di posta elettronica di riferimento viene automaticamente inserito in una lista di newsletter, allo scopo di inviare e-mail pubblicitarie più o meno mirate, secondo i nostri interessi dimostrati in precedenti acquisti e memorizzati presso siti terzi grazie ai famigerati cookies.
Questi sono alcuni esempi di come i nostri indirizzi e-mail vengono reperiti ed utilizzati per campagne di marketing. In molti altri casi invece i recapiti e-mail vengono trafugati in maniera subdola, attraverso meccanismi più o meno complessi, oppure scovati e rutilizzati mediante l'impiego di estrattori e-mail senza che il proprietario dell'indirizzo di posta ne abbia espresso il consenso.
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