Cos'è il copyright e come funziona
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Il copyright, (in italiano, diritto di copia) sintetizzato anche con il simbolo ©, è sostanzialmente una normativa che tutela dall'utilizzo da parte altrui di una determinata “cosa” o "prodotto" sviluppato e creato per uno scopo e registrato dall’ideatore presso l'ufficio competente.


Cosa significa copyright
Nei paesi anglosassoni il copyright indica il diritto di utilizzare una certa opera derivata dall'ingegno, e ideata per uno scopo.
Come in Italia esiste il diritto d’autore, il copyright indica la medesima attribuzione in tutti i paesi giuridici anglosassoni.
Il copyright risulta un argomento piuttosto complesso da comprendere appieno, infatti è caratterizzato da diverse sfaccettature che rendono il suo significato piuttosto opinabile.
In alcune circostanze è possibile utilizzare un'opera protetta da copyright senza violare i diritti del titolare.
Il copyright e il diritto d'autore vengono spesso associati e utilizzati come sinonimi, ma tra i due termini si interpongono alcune differenze basilari. La principale è che il diritto di copyright si ottiene dopo aver depositato un atto presso l’ufficio competente.
Un diritto d’autore viene riconosciuto, salvo dubbi che ne minano la veridicità, con la creazione di un'opera.
Il concetto di Copyright è anche correlato con quello di brevetto.
Chiunque pensi di aver inventato una cosa nuova relativa a qualunque ambito, può presentarla di fronte a una commissione d'esame ed eventualmente registrarla presso uno dei tanti uffici brevetti presenti e dislocati in tutto il paese.
La sua creazione, idea, prodotto, o qualunque altro nome possa assumere per meglio identificarlo, verrà presa in esame da personale qualificato e se ritenuto veramente valido e idoneo a essere brevettato, registreranno il prodotto inserendolo in un apposito registro, attribuendogli come padronanza il nome dell'ideatore.
Ritengo che la difficoltà maggiore, a seconda della categoria di appartenenza, consista nel riuscire a portare di fronte a tale commissione d'esame, il prodotto in tutta la sua interezza ed efficienza.
Mi spiego meglio: solitamente chiunque abbia un'idea che ritenga valida al fine di sviluppare un prodotto utile e soprattutto unico nel suo genere, quindi tutt'ora inesistente e MAI INVENTATO PRIMA, dovrà provvedere a creare autonomamente tale prodotto, per poterlo esibire sul tavolo di valutazione presso l'ufficio brevetti.
Quindi dovrà provvedere personalmente a reperire l'eventuale finanziamento necessario per affrontare le spese di realizzazione, ed eventualmente anche qualche azienda, piccola o grossa che sia, disposta a realizzare il prodotto secondo il progetto dell'ideatore. Occorre sostanzialmente far fronte ad un prestito finanziario oppure convincere qualcuno a finanziare l'impresa sulla base della valida convinzione del successo dell'idea.
Una volta che il prodotto risulta completo e funzionale in tutte le sue parti e assolve allo scopo per cui è stato creato, potrà essere esibito e vagliato dagli esperti dell'ufficio brevetti.
Non ha importanza se "l'invenzione" sia piccola, grande, semplice o complessa, ma ciò che conta è che rappresenti una novità nel settore e rivesta un'utilità per qualche fine. In alcuni casi può anche rappresentare una significativa variante di qualcosa di già esistente, se trasformata e indirizzata verso un differente impiego.
Per maggiori informazioni o per ricevere aiuto, consigli e assistenza, puoi visitare questo sito: Ufficio brevetti
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