Se la tua rete domestica fatica a coprire tutte le zone della proprietà, potresti prendere in considerazione l'idea di ampliarla.

Per estendere la rete internet non è necessario rivoluzionare tutta l'infrastruttura informatica, piccola o grande che sia, ma è sufficiente eseguire poche operazioni mirate.

Vuoi estendere la portata del segnale wi-fi?

Benissimo, vediamo come fare e quali strumenti abbiamo a disposizione.

Partendo dalla tipologia base di una rete, che sia domestica o aziendale poco importa, questa sarà composta da un router a cui faranno capo i vari terminali quali computer, stampanti dispositivi mobili, ecc. tutti collegati alla medesima rete gestita dal router, sia tramite cavi di rete che in modalità WI-FI.

Solitamente in ambito domestico un router standard consente di collegare via cavo al massimo quattro unità, essendo dotato di quattro porte LAN:

Poi grazie al segnale wi-fi possiamo collegare quanti apparati vogliamo, a patto di disporre di un segnale sufficientemente forte e stabile.

Generalmente il segnale wireless dei router copre una distanza che va dai 15 ai 100 metri, a seconda del tipo di potenza generata, e risulta fortemente legato dalla morfologia dell'ambiente in cui è locato.

Esiste più di un sistema per ampliare una rete; Possiamo estenderla fisicamente aggiungendo tanti cavi di rete quanti sono i dispositivi supplementari, oppure intervenire sul segnale wi-fi, potenziandolo o estendendo la sua portata.

Vediamo ora nello specifico entrambe le casistiche.

Se il tuo scopo è quello di aggiungere altri computer o stampanti alla rete esistente, ma tutte le porte del router risultano già occupate, puoi collegare un semplice switch di rete che moltiplicherà le porte Lan disponibili.

Rappresenta il sistema più sicuro in quanto garantisce piena efficienza senza perdere potenza di banda (entro diverse centinaia di metri a seconda della categoria del cavo utilizzato).

Ovviamente se le circostanze permettono l'installazione di ulteriori cavi di rete. Non sempre infatti risulta possibile o quantomeno consigliabile posizionare dei cavi, seppur per un fattore estetico.

Un router è solitamente dotato di quattro porte di rete LAN; quindi teoricamente sono possibili solo quattro collegamenti cablati verso altrettanti dispositivi, come pc e stampanti.

Utilizzando solo tre porte LAN per i nostri collegamenti, e dedicare la quarta porta per connettere uno switch di rete.

Lo switch è un piccolo dispositivo simile a un router dotato di diverse porte di rete RJ45.

In sostanza è un hub di rete, e ci sono modelli da 4, 8, 16 o 32 porte, a cui è possibile collegare altri dispositivi, estendo così la propria rete domestica:

Il numero di porte presenti sullo switch non costituisce un problema in quanto è possibile incrementarle aggiungendo altri switch collegati in cascata:

È sufficiente collegare i cavi LAN allo switch senza dover impostare alcun parametro. Basta inserire i cavi e la rete funziona, poiché l'assegnazione degli indirizzi di rete avviene in automatico.

Lo switch farà capo al router della linea, per cui in pratica abbiamo solo moltiplicato le porte disponibili.

Oltre all'impiego di switch e cavi LAN è possibile ampliare una rete sfruttando il segnale wi-fi del router.

Se la copertura del tuo segnale wi-fi è limitata e non è in grado di coprire le zone più distanti della casa, puoi estendere il segnale collegando dei ripetitori wireless, che rappresentano il sistema più semplice per estendere il segnale wi-fi.

Esistono in commercio dei dispositivi definiti WI-FI Extender, ovvero dei ripetitori, che posizionati nel raggio di azione del router, ricevono il segnale wi-fi replicandolo a loro volta nell'ambiente.

Se il router copre fino a 25 metri, posizionando un Extender a 20 metri di distanza, quest'ultimo amplierà la portata del segnale per un raggio di altri 15 metri e oltre:

Un ripetitore wi-fi è un piccolo dispositivo che riceve il segnale del router principale e ne estende la copertura.

Esistono in commercio anche molti router che possono funzionare in modalità repeater (ripetitore) ovvero possono fungere da semplici ripetitori captando il segnale wi-fi di un altro apparato, abbandonando il loro originale ruolo di router.

Ma la soluzione più semplice è installare un ripetitore WI-FI. Consiste in un piccolo dispositivo da inserire in una qualsiasi presa elettrica, da cui riceve l'alimentazione e a sua volta espande il segnale wireless che acquisisce dal router principale. Il suo funzionamento è completamente automatico, e ci si collega ad essi tramite la stessa password di accesso della rete impostata sul router, salvo differente indicazione:

Rilevano la rete esistente e ne estendono la copertura, mantenendone inalterate la struttura e le caratteristiche di base. Ampliano semplicemente la portata del segnale wi-fi esistente.

In tal modo è possibile collegarsi  alla rete e usufruire di tutte le risorse condivise, come file, cartelle e stampanti.

Il loro impiego risulta molto comodo in quanto per estendere la propria rete, non occorre l'impiego di nessun cavo, che potrebbe risultare complesso da posizionare e in molti casi antiestetico.

Sebbene una rete basata su cavi LAN risulti più stabile ed efficiente, anche l'utilizzo di ripetitori wi-fi rappresenta un'ottima soluzione, l'importante è posizionarli ad una distanza dal router non eccessiva, in modo tale da ricevere un segnale e stabile:

In commercio esistono dei kit proprio per ampliare la rete wi-fi , chiamati sistemi mesh.

Alcuni di questi sistemi mesh, come anche i recenti ripetitori wi-fi da presa elettrica, sono predisposti per funzionare sia con la frequenza dei 2.4 MHz che con quella di 5 MHz.

Leggi la differenza tra il segnale 2.4GHz e 5 GHz.

Una rete Mesh si basa sul segnale wireless fornito da vari ripetitori disposti nei vari locali di un ambiente eliminando le zone cieche.

Questi kit sono composti da una base collegata al nostro router da cui riceve il segnale, per estenderlo ad altri dispositivi satellite posizionati in aree circostanti, in modo tale da ricevere una piena potenza di segnale e distribuirla a loro volta.

Il loro funzionamento si basa su un'architettura Peer to Peer.

Alcuni sistemi Mesh comunicano con il router attraverso la banda standard dei 2.4 MHz, oppure quella da 5.0 MHz, (i comuni dispositivi Range Extender di cui sopra), ma i dispositivi Mesh di ultima generazione comunicano tra loro mediante una banda radio dedicata, migliorando sia la portata del segnale che la qualità della connessione in termini di stabilità.

Esistono in commercio varie tipologie di apparati Mesh, contraddistinti in base alla portata della copertura del segnale, della velocità e ovviamente del prezzo.

Alcuni di essi, come per esempio Google Wi-fi sono in grado di estendere il segnale in ambienti molto estesi.