Praticamente quasi tutti al giorno d'oggi utilizziamo il computer, chi per lavoro e chi per svago, ma di fatto il computer rappresenta un importante e spesso indispensabile strumento per gestire i più svariati aspetti della quotidianità, anche se molti utenti utilizzano lo smartphone per comunicare, messaggiare o navigare su internet.

Tant'è vero che quando il pc non funziona o presenta problemi anche marginali, possiamo trovarci nei guai non riuscendo a svolgere operazioni legate alla nostra attività lavorativa oppure di carattere più personale.

Mantenere il computer efficiente, aggiornato e in perfette condizioni garantisce sempre prestazioni ottimali e ci tutela da possibili guasti derivati da inadeguatezze o contrasti di carattere hardware e software.

In realtà non sono molti gli accorgimenti che dobbiamo prendere per mantenere il computer sempre efficiente e pienamente operativo nel tempo. Ma è importante applicarli con regolarità.

Iniziamo dall'hardware e vediamo quali operazioni possiamo svolgere per mantenere il pc in perfette condizioni ed evitare, o almeno ridurre, le probabilità di guasti e malfunzionamenti.

Parlando di un computer desktop, possiamo assicurarci che l'interno del cabinet sia mantenuto sempre pulito e arieggiato.

Il principale nemico di un computer è la temperatura.

La polvere che col tempo può accumularsi all'interno del cabinet, ostruendo componenti e prese d'aria può essere letale per la salute del pc.

Per cui periodicamente consiglio di soffiare con il getto d'aria di un compressore o con quello di una bomboletta di aria compressa, l'interno del cabinet.

In modo particolare occorre soffiare tra le alette del dissipatore posto tra il processore e la ventola di raffreddamento, liberandolo da eventuali accumuli di polvere. Infatti l'otturazione del dissipatore causa un inevitabile aumento della temperatura, poiché non più correttamente dissipata, causando malfunzionamenti generali fino a provocare il blocco del pc.

Le moderne schede madri dispongono di una funzione avanzata che spegne completamente il computer quando la temperatura supera una certa soglia di sicurezza, onde evitare il danneggiamento dei componenti stessi.

Quindi attenzione alla temperatura all'interno del case.

Riferendoci ad un notebook invece, ovvero i pc portatili, possiamo solo assicurarci che le sottili prese d'aria presenti sul profilo laterale o sotto alla scocca del computer, siano libere e non ostruite dalla polvere.

Analizziamo ora l'aspetto software, dove lo spazio di intervento per limitare i rischi di blocchi e rallentamenti del pc è pressoché infinito.

Iniziamo a valutare una procedura di ottimizzazione del computer sotto vari aspetti.

Eliminare programmi e applicazioni inutili è fondamentale per alleggerire il sistema da carichi di lavoro non necessari.

Rechiamoci nel Pannello di controllo di Windows, digitando.....

Individuiamo all'interno della lista le voci relative a programmi inutili che non utilizzeremo più.

È facile trovare applicazioni che non abbiamo mai installato volontariamente, perchè molti software si installano autonomamente aggregandosi, spesso in modalità recondita, durante il download o dell'installazione di altri programmi.

Per esempio, l'installazione di un browser scaricato da internet, è spesso legata all'esecuzione di un antivirus, il quale viene installato contemporaneamente al browser.

Selezioniamo quindi il programma con il tasto destro del mouse e clicchiamo su "Disinstalla":

Vuotiamo periodicamente il contenuto del cestino di Windows.

Ogni file che eliminiamo viene inserito all'interno del cestino di Windows. Svuotando il contenuto del cestino alleggeriremo il sistema dai file inutili.

Eseguiamo spesso una scansione approfondita con l'antivirus installato, indipendentemente che si tratti di quello integrato in Windows o di uno esterno.

Anche un'analisi delle operazioni svolte dal firewall può rivelarci la presenza di malware e virus insediati sul pc.

Con il passare del tempo qualsiasi computer subisce dei rallentamenti, divenendo meno reattivo.

Questo accade non soltanto perchè la mole di dati da gestire è aumentata, ma soprattutto a causa di una serie di dati e informazioni che stanno lentamente saturando le principali cartelle del disco C e del file di registro di Windows.

A titolo di esempio, quando installiamo un programma e poi successivamente lo disinstalliamo, in realtà alcune tracce di quel programma rimangono comunque sul disco.

Se disinstalliamo un software e poi verifichiamo, scopriremo che in C:/Programmi... la cartella di quell'applicazione c'è ancora, anche se non contiene più il file eseguibile per avviarla.

A lungo andare questi dati appesantiscono il sistema, determinando il famoso rallentamento del pc.

Un accorgimento molto utile per mantenere efficiente il pc è suddividere il disco fisso in almeno due partizioni e non archiviare nulla sull'unità C se non strettamente necessario.

Se disponessimo di due unità, la solita principale denominata C, e una secondaria chiamata D, possiamo salvare su quest'ultima tutti i nostri dati personali o lavorativi, come foto, file e download, attribuendo a C solo l'installazione di programmi e applicazioni. Anche eventuali video game è consigliabile non installarsi su C ma su un'altra partizione.

Tra le opzioni di Windows che interessano le unità di memoria come gli hard disk, ce n'è una che può rivelarsi utile per mantenere il disco C efficiente.

Si chiama Scandisk ed è una procedura atta a organizzare il contenuto del disco, ottimizzando la disposizione dei dati contenuti.

Selezioniamo il disco C con il tasto destro del mouse e clicchiamo sulla voce "Proprietà":

Nella finestra di gestione dell'unità, all'interno del menu "Strumenti" troviamo due tasti; Controlla e Ottimizza:

Il tasto Controlla esegue una scansione delle condizioni del disco.

Il tasto Ottimizza invece avvia una procedura di deframmentazione, ovvero scansiona il contenuto del disco disponendo le informazioni secondo un criterio logico più ordinato. E proprio questa operazione che gioverebbe, sebbene in bassa percentuale, all'ottimizzazione del disco:

Il processo di ottimizzazione del disco C potrebbe durare diverso tempo, proporzionalmente alla sua capienza:

Un backup si sa, ci salva da situazioni spiacevoli e spesso disperate.

Se un bel momento ci accorgiamo che il nostro pc perdura in uno stato di lentezza perpetua, magari con malfunzionamenti anche occasionali, è evidente che qialcosa non va. Se anche dopo aver operato gli accorgimenti sopra citati, il pc non dovesse rispondere adeguatamente, ripristinare un backup può rivelarsi risolutivo, riportando le condizioni del pc ad uno stato ottimale.

Un software che ti consiglio per eseguire il backup e mantenere efficiente il pc è Easeus Todo Backup.

Un computer potente, con una cpu di alto livello, supportato da un certo quantitativo di memoria RAM e assemblato con componenti di qualità, difficilmente manifesterà rallentamenti, anche a distanza di tempo.